Il Risorgimento italiano
GIUSEPPE MAZZINI
I MOTI MAZZINIANI FALLISCONO
Nuove proposte per l’Italia: l’idea della confederazione di stati
Dall’elezione di Pio IX (1846) allo Statuto albertino (1848)
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Il Risorgimento italiano

1. Il Risorgimento italiano

Che cosa è il Risorgimento: il periodo storico durante il quale
si verificano eventi per contrastare la Restaurazione e per
raggiungere tre obiettivi:
COSTITUZIONE (in Italia c’erano ancora stati assoluti)
INDIPENDENZA (il regno Lombardo Veneto era sotto dominio
straniero)
UNITÀ (l’Italia era divisa in tanti piccoli stati)
PROTAGONISTI DELLA POLITICA IN PRIMO PIANO
MAZZINI, CAVOUR, GARIBALDI, VITTORIO EMANUELE II
PROTAGONISTI DELLA CULTURA IN PRIMO PIANO
FOSCOLO, MANZONI, VERDI, D’AZEGLIO

2. GIUSEPPE MAZZINI

Critica le iniziative della Carboneria (segretezza, mancato
coinvolgimento del popolo, fiducia mal riposta in alcuni sovrani)
> POPOLO: deve partecipare
Fonda la Giovine Italia
SUO PROGRAMMA:
ITALIA INDIPENDENTE, UNITA, REPUBBLICANA

3. I MOTI MAZZINIANI FALLISCONO

Falliscono i moti mazziniani per:
problemi nell’organizzazione
perché i ceti popolari sono ancora lontani dalle esigenze
della politica, sono infatti troppo presi dai problemi della vita
quotidiana, spesso condotta in condizioni misere.

4. Nuove proposte per l’Italia: l’idea della confederazione di stati

Vincenzo Gioberti: sacerdote piemontese, aderisce all’inizio
alla Giovane Italia, per arrivare a una proposta moderata:
UNA
CONFEDERAZIONE
con
a
capo
il
papa
( NEOGUELFISMO).
Cesare Balbo: pensa a UNA CONFEDERAZIONE con a
capo Carlo Alberto, re del Regno di Sardegna.
Carlo Cattaneo: UNA CONFEDERAZIONE di stati con
governi repubblicani.

5. Dall’elezione di Pio IX (1846) allo Statuto albertino (1848)

Pio IX attua riforme di tipo liberale > entusiasmo per
questo pontefice > anche in altri stati italiani vengono
concesse riforme
>1848: a seguito di una rivolta, nel Regno delle Due
Sicilie viene concessa la costituzione
> anche in Toscana, Piemonte (Regno di Sardegna) e
Stato della Chiesa viene concessa la costituzione
Nel Regno di Sardegna la costituzione emanata dal re
Carlo Alberto (detta perciò Statuto albertino) resterà in
vigore dal 1848 al 1948, l’anno in cui entrerà in vigore la
costituzione della Repubblica Italiana.
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